Posso dire con estrema ratio che in 43 anni non avevo mai vissuto un’estate così, non solo meteorologicamente parlando. L’estate sembra sospesa, proprio come le nostre vite, sospese tra guerre sanguinose, epidemie devastanti, un’economia che non promette niente di buono e per finire continue previsioni meteo per niente rassicuranti. Mi fermo a pensare e lo faccio a partire da una metafora vissuta personalmente. Si sa le metafore non spiegano tutto, ma nelle storie c’è la sapienza che non conosce tempo e spazio. E questa metafora vuole essere un promemoria, prima di tutto per me, per educarmi a ringraziare sempre e comunque, perché forse è nel dire grazie la chiave di volta di questo tempo sospeso.
E la storia è quella di una sera che sembra una sera come tante altre, invece no. In tutti i percorsi di vita, affetti, lavoro, è importante saper fare festa. Quando non trovi più tempo per gioire rischi davvero di perdere il vero contenuto del fare, saper vivere delle piccole gioie.
Così per festeggiare il mio 18mo esame e il tanto desiderato 30, che magari poco vale per il percorso di studi, ma per tanti altri motivi può diventare un buon toccasana, vengo invitata a cena in una famiglia che mi è molto cara. Per l’occasione la bottiglia migliore; e si perchè il vino è da sempre il simbolo della gioia e della condivisione. A distanza di qualche giorno scopro che quella bottiglia di vino, oltre ad avere un valore emotivo importante per me, ha anche un grande valore economico. E da qui scaturisce la metafora e una domanda importante, quante volte nella vita ci ubriachiamo di emozioni, affetti, eventi unici e ci rendiamo conto di avere avuto il meglio dopo che è passata la sbornia? Quante volte abbiamo cose preziose nel cuore e tra le mani e ci rendiamo conto di averle avute quando non le abbiamo più per disparati motivi? Ecco, un Don Perignon mi riporta a un impegno grande per il tempo a venire … dire Grazie per la pioggia o per il sole, per le lacrime o per i sorrisi, per l’assenza o per la presenza.
Vino veritas … Ad maiora per un tempo nuovo che verrà e … GRAZIE!