Lezione 1
… Piccole tortore mi vengono a trovare ogni sera. Anche se non hanno rolex al polso e sistema gps … Sono puntuali, discrete e ogni sera di piú si fidano di me e mi avvicino a loro con delicatezza, con un piccolo pezzo di pane. Mi insegnano che condividere è la sola strada per essere felici, dopo di loro arrivano altre tortore, piccoli passeri e persino merli. Il loro passaparola nel trovare del pane mi inquieta perchè noi umani tratteniamo pensando che ci faccia arricchire … Così capita che troppo spesso qualcuno ti toglie la speranza di vivere più di quello che fa la morte, solo per il potere e l’accumulare ricchezza. Mi inchino ai miei piccoli ospiti che non pretendono nulla da me, ma sanno che c’è un cuore che li puó ospitare spartendo quel poco che ha. Prego la Sapienza di scendere copiosa nei cuori per ristabilire l’ordine delle cose. Quel che doni resta per sempre tuo.
Lezioone 2
Ed eccole ritrovate dopo qualche sera di latitanza, ma sempre con precisione svizzera, ore 20:07.
Seguito della lezione … Una briciola di pane … Fare senza aspettarsi nulla in cambio.
Nelle sere in cui le piccole tortore non sono venute a mangiare ho provato un mix di malinconia e nostalgia, un perché, dove saranno … Incredibile come due esserini così possano educarti al bene.
Dovevo ricordare=riportare al cuore, che il mio donare deve essere, esserci nel momento del bisogno e poi accettare chi viene e chi va.
Metafora della vita che non spiega tutto, ma ti indica con certezza che l’essenza del bene è donare senza attesa e donare nel momento del bisogno. Perché se hai fame, se hai sete, se hai bisogno di un gesto d’amore serve adesso.
Se non ora … quando? Hic et nunc … Grazie universo che tenti di riportarci alla vera essenza del vivere … l’Essere!